Novità sulle agevolazioni fiscali per lavori edilizi dal 2026

16 / 10 / 25

Gentili Condòmini,

desidero informarvi in merito alle importanti novità fiscali che entreranno in vigore a partire dal 2026, riguardanti le agevolazioni per i lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico.

Con la prossima Legge di Bilancio, il Governo ha delineato un quadro più stabile e semplificato degli incentivi per la casa, segnando la fine della stagione dei cosiddetti maxi sconti. La detrazione massima prevista per i lavori edilizi sarà fissata al 50%.

Fine dei superbonus e riduzione delle aliquote

Dal 2026 non saranno più rinnovati il superbonus, che già nel 2024 è stato ridotto al 65%, né il bonus barriere architettoniche, oggi al 75%. Quest’ultimo potrà comunque essere oggetto di ulteriori valutazioni durante l’iter parlamentare, data la sua utilità sociale. In assenza di proroghe, le agevolazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche confluiranno nelle aliquote ordinarie del 50% e del 36%, a seconda dei casi.

Conferma dei bonus ordinari

Saranno invece confermati i due principali strumenti di agevolazione per il 2026:

  • il bonus ristrutturazioni, con detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde abitazioni;

  • l’ecobonus, che continuerà a sostenere interventi di efficientamento energetico (come la sostituzione di infissi, l’installazione di pompe di calore e sistemi ibridi).

Ricordo che, per l’ecobonus, resta obbligatoria la comunicazione all’ENEA – un adempimento non previsto per il bonus casa ordinario.

Bonus mobili

Confermato anche per il 2026 il bonus mobili ed elettrodomestici, con detrazione del 50% e un limite massimo di spesa pari a 5.000 euro. Tale agevolazione resta subordinata all’esecuzione di un intervento di ristrutturazione agevolato.

Limiti di reddito e detraibilità

Un ulteriore elemento di novità riguarda i tetti di detraibilità in base al reddito.
Per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, le spese sostenute dal 2025 saranno soggette a una riduzione progressiva della quota detraibile. La riduzione diventerà più significativa oltre i 100.000 euro di reddito annuo. Sono tuttavia allo studio alcune attenuazioni per chi ha figli a carico.

Considerazioni finali

Il 2026 rappresenterà dunque un punto di svolta nella politica delle agevolazioni edilizie: si passerà da un sistema straordinario, introdotto in fase emergenziale, a uno più stabile, che premia la manutenzione ordinaria e la riqualificazione energetica programmata.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per eventuali consulenze preliminari sui progetti condominiali in corso di valutazione.

Cordiali saluti,

Andrea Crema